12 aziende leader nel settore avicolo hanno arricchito la sessione poster con 13 nuove ricerche scientifiche.

12 Companies  has enriched the Posters session with 13 new and advanced researchs.

(Display the posters in a blog format listing)

 

Prof. Achille Franchini.
Presidente Associazione Scientifica di Avicoltura
Microbismo intestinale nel pollame: un universo ancora sconosciuto

 

Illustri relatori, cari colleghi, signore e signori

desidero ringraziarvi per  la vostra presenza e partecipazione al nostro annuale appuntamento forlivese..Un particolare ringraziamento va al dott. Zambianchi, Presidente della CCIAA di Forlì-Cesena per il sostegno che questa Istituzione offre da lungo tempo alla Associazione Scientifica di Avicoltura per la organizzazione del convegno annuale e di molte altre iniziative .Le difficoltà di bilancio di tutte le istituzioni pubbliche hanno ridotto l’entità del sostegno,ma l’auspicio è che ritornino tempi migliori  . Un ringraziamento va anche al Presidente della Fiera di Forlì, dott. Grazioso che ci ospita in questa sede.

Patrizia Brigidi
Dipartimento di Scienze Farmaceutiche, Via Belmeloro, 6
Alma Mater Studiorum-Università di Bologna.
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L’apparato gastrointestinale dei mammiferi e degli uccelli ospita un numero elevatissimo di microrganismi che, nel loro complesso, costituiscono il cosiddetto microbiota intestinale. La maggior parte di queste cellule microbiche è viva e metabolizzante ed influenza numerose caratteristiche biochimiche, immunologiche e fisiologiche dell’ospite. Il genoma complessivo dell’ecosistema intestinale, definito microbioma, contiene infatti un elevatissimo numero di geni che accresce l’orizzonte genetico e metabolico dell’ospite con nuove caratteristiche funzionali.

R. Ducatelle. Università of Ghent - Belgio

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Il sistema immunitario intestinale ha il difficile compito di difendere l’ospite  da potenziali microrganismi patogeni della superficie della mucosa intestinale, mentre parallelamente rimane inattivo sia nei confronti della flora intestinale  che nei confronti delle  proteine potenzialmente immunogeniche assunte con l’alimento. Questo può essere raggiunto solo attraverso la presenza di una barriera altamente sofisticata che è la mucosa  intestinale.

J. Brufau & B. Vilà IRTA, Monogastric Nutrition, Mas de Bover, 43120‑Constantí (Spain)
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Riassunto

Questa recensione riguarda alcuni aspetti legislativi correlati all’autorizzazione di probiotici o  sostanze in grado di favorire la crescita della microflora intestinale. Inoltre vengono discussi i meccanismi d’azione di probiotici e prebiotici e riassunti i benefits di alcuni di questi prodotti.

Parole chiave Microrganismi probiotici, additivi alimentari microbici, prebiotici, benessere intestinale nel pollame, meccanismi d’azione.

Gerardo Manfreda

Dipartimento di Scienze degli Alimenti, Via del Florio 2, Ozzano dell’Emilia (BO)
Alma Mater Studiorum-Università di Bologna
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Il tratto gastrointestinale dei volatili ospita una grande, complessa e dinamica comunità microbica la cui composizione riflette la co-evoluzione o selezione di microrganismi con il loro ospite, la dieta utilizzata e l’ambiente circostante. Nel pollo questo microbiota presenta un’elevata concentrazione variabile da 107 a 1011 batteri per grammo di contenuto intestinale. Tuttavia la maggioranza delle specie microbiche risultano non coltivabili con le tecniche analitiche colturali e pertanto limitate sono le conoscenze sulla loro azione. Recentemente l’introduzione delle tecniche molecolari nell’ambito dell’ecologia microbica ha permesso di raccogliere informazioni dettagliate sulla diversità della comunità microbica intestinale sulla loro struttura e soprattutto sulla loro funzione. Ad esempio Ribosomal Database Project (RDP; http://rdp.cme.msu.edu/) ad oggi contiene un numero pari 1.613.063 sequenze del gene 16S rRNA confermando l’enorme diversità microbica che caratterizza gli ecosistemi animali ed ambientali

Odette Perez Gutierrez and Hauke Smidt

Laboratorio di Microbiologia, Università di Wageningen University, Paesi Bassi
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Poco dopo la nascita il tratto gastrointestinale umano è colonizzato da una miriade di microorganismi conosciuti sotto il nome di microbismo intestinale. Questo microbismo, caratterizzato al suo interno da un’ampia varietà di microorganismi,  gioca un ruolo molto importante nella salute e nella nutrizione umana. Il microbismo intestinale è dominato da batteri anaerobi stretti, solo una piccola parte dei quali può essere attualmente coltivata. Tradizionalmente questi batteri sono coltivati utilizzando brodi di arricchimento non selettivi, che in ultima analisi favoriscono la crescita dei batteri esigenti. Quindi, l’utilizzo di approcci mirati alla coltivazione dei batteri intestinali dominanti utilizzando condizioni di crescita simili a quelle osservate nel tratto gastrointestinale rappresenta una strategia con un grande potenziale per rendere coltivabili questi batteri storicamente ritenuti non coltivabili.

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