52° CONVEGNO NAZIONALE - Bastia Umbra (2016)
52esimo CONVEGNO NAZIONALE DELLA WPSA (Italia)
"Insetti: fonti proteiche sostenibili nell'alimentazione del pollame"
Organizzato da:
L'Associazione Scientifica di Avicoltura
Bastia Umbra
01 - Aprile - 2016
Già oggi gli insetti sono una risorsa per l’allevamento sostenibile di molte specie animali da reddito.
Questa l’importante novità emersa a Bastia Umbra (PG) 1 Aprile 2016 nel corso del 52° Convegno Nazionale della WPSA (World Poultry Science Association – Italian Branch).
Si sa che in questi ultimi tempi l’entomofagia, merito anche dei proclami della FAO e dell’OMS, è un settore emergente al quale guardare per il futuro dell’alimentazione umana. E’ ancora più evidente come lo scetticismo e un sentimento di repulsione abbiano anche generato, intorno a questo soggetto, molta curiosità. Il risultato è che parlarne, per un motivo o per un altro è diventato un po’ la moda e stravaganza del momento. Malgrado ciò, anche se di recente l’Europa ha messo mano in modo importante alla normativa sul Novel Food, e nell’opinione comune delle persone questo significasse uno sdoganamento dell’alimentazione a base di insetti, questo non è avvenuto o non sembra essere ancora possibile in base sistema di leggi che regola il settore alimentare.
Nel corso del convegno della WPSA, che ha messo a confronto ricercatori, esperti e aziende che operano a livello internazionale, è emersa l’importanza di utilizzare nel settore zootecnico fonti proteiche e altri principi nutritivi ottenuti dagli insetti, per un allevamento animale più sostenibile e socialmente utile.
In particolare, gli insetti sarebbero subito una risorsa, se tracciati ed allevati non come alimento diretto per l’uomo, ma come fonte di aminoacidi essenziali, chitina e lipidi nella dieta di avicoli allevati in modo più naturale e svincolati da fonti proteiche indesiderate dal consumatore, come i prodotti GM.
La novità più importante è che per questo non sarà necessario attendere anni, è una realtà che già esiste in Olanda e che sta generando interesse da parte di aziende e ditte mangimistiche. In Italia, studi ed approfondimenti sul valore nutrizionale degli insetti sono state avviate presso l’Università di Torino e ad Esapolis a Padova che assieme alla WPSA Italia chiedono un quadro normativo chiaro e completo a livello (inter)nazionale per favorire maggiori investimenti, sviluppo (su scala industriale) della produzione e del commercio internazionale di prodotti di insetti come fonti di alimenti e mangimi sostenibili.
Storie ed esperienze dirette da ESAPOLIS,
il Museo Vivente degli Insetti della Provincia di Padova, Dott Enzo Moretto,
Esapolis, Padova
Prof.ssa Laura Gasco, Università di Torino
Per fare fronte all’aumento dei consumi alimentari si stima che entro 2050 la produzione di
carne (avicoli/suini/bovini) e di prodotti lattiero caseari dovrà raddoppiare
mentre la produzione di pesce (acquacultura) dovrà essere triplicata
Prof. Achille Schiavone
Università di Torino
Nuova fonte proteica per l’alimentazione avicola
- Proteine in elevata quantità e di elevata qualità
- Bassa competitività con l’alimentazione umana
- Riduzione della contaminazione ambientale
Dott. Franco Calini, WPSA-Italia
Presenta
L'industria
Arsiwalla Tarique (Albitalia)
Perchè gli insetti?
Produzione di insetti –Fondamenti & Controllo Qualità
Utilizzo in alimentazione avicola
Qualità & Sicurezza
Gianluigi Clerici,
LERICI Division Manager-
Animal Nutrition at Barentz Service
Gli insetti come fonte sostenibile di proteine per l’allevamento avicolo:
l’esperienza del Sud Africa,