XLVIII Convegno Nazionale Associazione Scientifica di Avicoltura
Prof. Achille Franchini.
Presidente Associazione Scientifica di Avicoltura
Microbismo intestinale nel pollame: un universo ancora sconosciuto
Illustri relatori, cari colleghi, signore e signori
desidero ringraziarvi per la vostra presenza e partecipazione al nostro annuale appuntamento forlivese..Un particolare ringraziamento va al dott. Zambianchi, Presidente della CCIAA di Forlì-Cesena per il sostegno che questa Istituzione offre da lungo tempo alla Associazione Scientifica di Avicoltura per la organizzazione del convegno annuale e di molte altre iniziative .Le difficoltà di bilancio di tutte le istituzioni pubbliche hanno ridotto l’entità del sostegno,ma l’auspicio è che ritornino tempi migliori . Un ringraziamento va anche al Presidente della Fiera di Forlì, dott. Grazioso che ci ospita in questa sede.
Quest’anno ci troviamo a Forlì per il 48° convegno che annualmente l’ Associazione Scientifica di Avicoltura organizza con la finalità di richiamare l’attenzione di tecnici e ricercatori del settore avicolo su temi di particolare rilevanza scientifica.
La nostra Associazione Scientifica, sezione italiana della World Poultry Science Association, ha come obiettivo quello di favorire i rapporti tra mondo della ricerca e mondo della produzione ed il trasferimento delle conoscenze scientifiche al mondo produttivo, in particolare quello delle produzioni intensive.
Da alcuni anni con il nostro convegno cerchiamo di attirare l’attenzione su temi che riteniamo possano rappresentare elementi di fondamentale importanza per le produzioni avicole oppure su settori della ricerca che potranno divenire nell’arco di pochi anni un patrimonio culturale di uso comune nel mondo produttivo. Infatti alcune tematiche affrontate riscuotono attualmente molto interesse nel mondo della ricerca, ma ben presto verranno trasferite nella pratica produttiva.
Ricorderete certamente che lo scorso anno ci siamo interessati della incubazione e della modulazione delle temperature di incubazione per stimolare la termotolleranza nel pulcino, come pure della alimentazione in ovo, tecnica di assoluta avanguardia che presto potrà certamente essere applicata nella produzione avicola.
Quest’anno ci interessiamo del microbiota intestinale, della gut health, un tema del quale si parla da tempo, in particolare da quando gli antibiotici auxinici sono stati banditi dalla pratica professionale e si è assistito ad un fiorire di probiotici e prebiotici proposti come soluzione delle problematiche intestinali. Tuttavia non si è mai fatto mente locale alla complessità del microbiota intestinale e di che cosa esso rappresenti per i processi digestivi, per il corretto funzionamento del digerente, per una ottimale funzione immunitaria, in sostanza per la salute dell’animale.
In Europa si assiste ad un proliferare di ricerche sul microbiota intestinale, sulla gut health. La Commissione Europea indirizza notevoli risorse alla ricerca in questo settore, prevalentemente nel settore umano, ma, come vi diranno nei loro interventi i relatori invitati, l’approccio per tutti i monogastrici è abbastanza simile.
La nostra aspirazione, con questo incontro, è quella di fornirvi ulteriori elementi di conoscenza su un tema che condiziona fortemente la salute degli animali allevati in maniera intensiva, nonché le loro produzioni.
Come avete avuto occasione di osservare, stante il tema e la molteplicità delle aziende che propongono prodotti atti a favorire un corretto funzionamento del digerente, abbiamo ritenuto di invitarle a presentare poster nei quali vengano evidenziati gli effetti ottenuti con i loro prodotti.
In conclusione con questo incontro ci proponiamo di attirare la vostra attenzione su un tema estremamente complesso ,del quale si conosce ancora molto poco,ma che si sta aprendo a ricerche sistematiche ed approfondite anche sul pollo ,con l’auspicio di poter disporre di un maggiore bagaglio di conoscenze che,tra l’altro, ci permetta interventi più efficaci nel controllo delle enteriti del pollame.